mercoledì 2 marzo 2011

La libertà d'informazione in Italia, dalla P2 ai furbetti del quartiere

Sembrerebbe un' informazione libera quella che ci propongo, ne abbiamo la certezza?


Il quadro della libertà d' informazione nel nostro paese è quanto meno allarmante; più che proporre informazioni, i media che abbiamo intorno ci riempiono di comunicazione pianificata e orchestrata a seconda dei profitti. Purtroppo ora è palese ma già personaggi illustri come George Orwell ce lo suggerivano: chi detiene il controllo dei media è un gradino sopra agli altri nella conquista del potere.
Nel file che vado ad allegare è la tesi con la quale mi ho conseguito la laurea nel 2008, in esse è illustrata la storia e la situazione dei media italiani dalla loro nascita fino alle più recenti leggi in materia. All' interno, oltre che a parlare della nascita dei mezzi di comunicazione in Italia, gli intrallazzi della massoneria, di Berlusconi e di Costanzo (non tutti sanno che Maurizio Costanzo appartiene alla stessa loggia massonica del premier, a cui è superiore di grado), è presente pure un capitolo dedicato all' etica della buona e libera informazione.
Sperando che le cose un giorno possano cambiare, leggete quanto riporto così da avere una visione chiara di come funziona il 4° Potere.
Buona lettura.
 

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LA LIBERTA' DI INFORMAZIONE IN ITALIA - DALLA P2 AI FURBETTI DEL QUARTIERE


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P.S.
Questo è un piccolo promemoria a riguardo dell' iscrizione di Berlusconi Silvio alla loggia massonica P2, la sigla A.G.D.G.A.D.U. non lascia tante ipotesi.

 
Ecco la ricevuta della loggia Propaganda 2, per quanto riguarda la quota annua e la quota all' Iniziazione.